Balcani In Viaggio

I Monti Balcani (Stara Planina) sono un sistema montuoso situato nella parte centrale della Penisola Balcanica tra Bulgaria e Serbia.

La cima più alta è il monte Botev, situato in Bulgaria, con 2.376 metri. 

(Wikipedia)

I  Paesi della penisola balcanica offrono al viaggiatore atmosfere, tradizioni ,musica cucina, natura selvaggia e luoghi unici in Europa: la cultura tradizionale è qui, più che in altri luoghi del nostro Continente, la forza che esprime al meglio l'identità propria della gente che vive in questo straordinario angolo di Europa.

I Balcani sono un crogiolo di popoli,lingue,etnie, religioni che hanno vissuto una storia sempre molto tumultuosa, dai tempi dell'impero Ottomano, alla prima guerra mondiale scoppiata di fatto a Sarajevo, alle più recenti guerre jugoslave.

A seguito di queste ultime guerre balcaniche (1991-1995) succedutesi sui territori della ex-Jugoslavia la Penisola ha conosciuto e sta conoscendo una grande riscoperta, soprattutto dal punto di vista turistico, aiutata anche da un'economia e un mercato in sviluppo e da prezzi decisamente inferiori ad altri Paesi europei.

La Croazia e la Slovenia in primis hanno visto aumentare notevolmente le loro presenze turistiche e le proprie strutture ricettive.
I 5000 Km di costa, i parchi, il mare limpido, gli scorci panoramici e naturalistici offerti dalle sue baie ed isole e le città storiche tutelate dall'UNESCO hanno reso la prima una meta estiva molto interessante dal punto di vista turistico e culturale; mentre come meta principalmente invernale, la Slovenia, altrettanto immersa nella natura, ha tratto i suoi punti di forza dagli stabilimenti termali, dagli impianti da sci e dalle abbondanti bellezze paesaggistiche presenti.
In ambedue i Paesi vi sono molte opportunità per chi preferisca organizzarsi da sè il soggiorno, addirittura sul posto, senza necessità di prenotazione anticipata in molti periodi dell'anno.

Ma mentre i prezzi sloveni e croati cavalcano, giustamente, la grande domanda turistica che sono chiamati ultimamente a soddisfare, un terzo Paese costiero dell'area ex-jugoslava, più recentemente affacciatosi al grande turismo estivo, propone vacanze decisamente più economiche dei due vicini.

Il Montenegro occupa una piccola parte della penisola balcanica ed è facilmente raggiungibile con gli ormai numerosi voli a basso costo su Dubrovnik, capoluogo della Dalmazia, da cui partono i bus che percorrono una delle più belle strade costiere d'Europa fino a fare tappa alle caratteristiche cittadine di Herceg Novi, Kotor, Budva.
La prima decisamente più rilassante e tradizionale e le turistiche Kotor e Budva sono raggiungibili anche dal comodo aeroporto di Tivat.
E come abbiamo fatto nell'estate 2009 per spostarci poi sulla costa e godere delle migliori spiagge del Paese, se in gruppo, è diventare clienti fissi di un taxista locale, che alle buone tariffe vigenti (n.d.r. estate 2009) ci portava ogni giorno in una località diversa (in Montenegro la moneta ufficiale è l'Euro).

La Bosnia-Erzegovina e la Serbia presentano ambedue enormi zone dove la natura pressochè vergine lambisce piccoli villaggi pieni di tradizioni, di storia, di popoli antichi, di etnie ortodosse e musulmane.

Belgrado, capitale della Serbia, ha vissuto un glorioso passato, di cui rimangono oggi solo gli aspetti monumentali, e ora si presenta come una elegante capitale europea (impossibile non notare lo stile architettonico asburgico) molto vitale e animata da giovani, artisti, creativi.

Sarajevo stenta invece ancora a riprendere  l'importante ruolo storico che aveva nell'impero austro-ungarico, oggi si presenta come un grosso paesone adagiato in un'ampia vallata a forma di anfiteatro; la sua vita notturna non ha però niente da invidiare a quella di Belgrado, piccoli locali e giovani studenti o turisti non mancano e donano alla città un' atmosfera internazionale molto particolare.

In Macedonia  il territorio alterna scenografici massicci montuosi ad ampie vallate dove il fiume Vardar e tre grossi laghi,il più famoso dei quali è il lago di Ohrid, fanno da naturale contorno a monasteri e Parchi nazionali.

Anch'essa ha un ricco patrimonio di arte ed architettura bizantina ed ottomana, la regione di Ohrid è infatti stata iscritta dall'UNESCO nella lista dei luoghi patrimonio dell'umanità.

La Bulgaria , nota come il Paese della Rose, è ricca di contraddizioni, ancora sempre alla ricerca di un equilibrio tra il capitalismo e le tradizioni che la sua millenaria storia ha contribuito a mantenere nella società; centro culturale dell'Europa slava, è stato a lungo dominato da potenze straniere, prima dall'impero Bizantino, in seguito da quello Ottomano.

Il turismo occidentale in Bulgaria si sta sviluppando negli ultimi anni e chi ha avuto la fortuna di conoscere la Bulgaria non può che esserne rimasto positivamente colpito (n.d.r.) soprattutto grazie alle mille tradizioni di questo Paese e ai mille paesaggi incantevoli (dai laghi di Rila all'omonimo monastero,dalla Stara Planina alle pianure di Plovdiv) che ancora troppo spesso vengono bypassati dal turista in favore di famose ed economiche località situate sul Mar Nero.

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